Pro Evolution Soccer 5 sta al resto delle simulazioni calcistiche su console come il buon Holly Hutton sta al violento Mark Landers. Con le maniche della maglietta arrotolate per apparire più duro, il nuovo calcio prodotto da Konami risulta quanto di più fisico e realistico sia mai stato implementato su PlayStation 2. Una netta sterzata rispetto al realismo alla buona dell'ottimo prequel mostra ora un calcio più umano e sofferto, faticoso tanto per chi lotta in campo che per chi impugna il joypad. Pro Evolution Soccer 5, ancora una volta, innalza vertiginosamente il realismo delle dinamiche fisiche, pur risultando un titolo immediato, coinvolgente ed universalmente appetibile. Che siate evangelisti del santo calcio digitale o profani della sfera, l'unico messia è Pro Evolution Soccer 5.
Gameplay Fluido e tempisticamente realistico, con affaticamento dei giocatori, perdita di equilibrio e contrasti degni di una serata di Champions League, Pro Evolution Soccer 5 risulta il perfetto connubio tra simulazione rigorosa e giocabilità alle stelle. I classici schemi da adottare beneficiano di ulteriori configurazioni intermedie e le condizioni fisiche degli undici appaiono determinanti per il buon esito dell'incontro. I cross, i lanci lunghi, i passaggi filtranti o le sforbiciate al volo abbisognano di lunghe (ma mai noiose) sessioni di allenamento, ripagate a lungo termine da un appagamento sensoriale unico nel suo genere. Gli storici controlli sul pad si adattano, in questa quinta edizione, alle nuove dinamiche performabili, con perle di animazione da scoprire incontro dopo incontro.
Tecnica Se inizialmente l'impianto grafico può apparire pressoché immutato rispetto al passato, la frequentazione assidua dei verdi prati di Pro Evolution Soccer 5 mostra in maniera graduale e progressiva l'introduzione di piccole animazioni e movenze del tutto nuove in un videogioco di calcio, ai confini del realismo. Eliminata gran parte dei rallentamenti che affliggevano le situazioni più caotiche del prequel, Pro Evolution Soccer 5 appare solido e roccioso, minato solamente dalla fastidiosa banalità del commento tecnico del duo di telecronisti. L'introduzione/innovazione dell'online, seppur ancora un gradino sotto a quanto visto su piattaforma Microsoft, accresce le possibilità di gioco e si affianca, di diritto, al classico e sempreverde multigiocatore su divano condiviso.
Genere: Simulazione Sportiva | Multiplayer: LAN, Internet |
Sistema minimo: PIII 800, 128 MB RAM, Scheda 3D 32 MB, 1 GB HD, DVD |
Sistema consigliato: P4 2 GHz, 512 MB RAM, Scheda 3D 128 MB | Traduzione: Il gioco è completamente in italiano.
Ragazzi il mioglio gioco calcistico di sempre solo dopo averlo provato si potrà dire...
...perchè non l'ho scoperto prima!!!!
Assolutamente unico!!!!!